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COME E PERCHÉ DOBBIAMO RISOLVERE IL PROBLEMA DI GENERE DELLA CYBER SECURITY
In Italia le donne che lavorano nell’IT sono solo il 14% del totale degli addetti.
In Europa si raggiunge il 17%, ma questo valore è purtroppo in calo da 10 anni.
Va meglio in America dove si raggiunge il 29% e la situazione sta lentamente migliorando (era il 26% nel 2019).
Nella Cyber Security le cose sembrano funzionare un po’ meglio: nel 2021 le donne rappresentano circa il 25% della forza lavoro globale.
Nel 2013 erano solo l’11%, mentre erano già il 20% nel 2019.
Quindi, una situazione che sta evolvendo, ma ancora lontana dai valori che ci aspetteremmo.
Eppure è ormai chiaro che le competenze necessarie nel presente e, soprattutto, nel futuro saranno quelle in ambito tecnologico.
L’informatica fa ormai parte integrante delle nostre vite, sia a livello personale, ma ancor di più a livello professionale.
Siamo arrivati al punto in cui riuscire a comprendere il mondo digitale è diventato e sarà sempre di più un elemento distintivo a livello professionale, in grado di distinguere tra chi potrà intraprendere carriere di successo e chi resterà tagliato fuori da questo mondo in continua evoluzione.
D’altra parte il tasso di disoccupazione nella Cyber Security è dello 0% dal 2011.
Dal 2013 al 2021 le posizioni in ambito Cyber sono cresciute del 350% e sono stati previsti 3,5 milioni di posti di lavoro vacanti nel settore della Sicurezza Informatica a livello globale (erano 1 milione nel 2014).
Le buone premesse quindi non mancano.
Ma cosa potrebbe aiutare le donne di oggi e di domani ad avvicinarsi maggiormente alla tecnologia ed alle discipline STEM in generale?
È importante a mio parere prevedere interventi in tre aree principali:
1. EDUCAZIONE
L’interesse per le discipline STEM deve essere suscitato nelle più piccole fin da subito.
È importante proporre giochi educativi a sfondo scientifico e tecnologico e lasciare che le bambine dispongano liberamente anche di strumenti normalmente riservati ai maschi.
È molto più educativo giocare con i lego o imparare ad usare un cacciavite che passare il tempo con le solite bambole!
2. ISTRUZIONE
Le materie scientifiche andrebbero introdotte ai bambini fin dalla scuola materna, invece di riservarle alla secondaria.
D’altra parte l’informatica dovrebbe diventare una normale materia di studio fin dall’inizio della scuola.
3. FORMAZIONE
I percorsi di formazione tecnica dovrebbero essere molto più diffusi e andrebbero incoraggiati per dare la possibilità ai giovani di arricchire il loro percorso di studi con competenze specifiche.
Allo stesso modo è importante prevedere percorsi di riqualificazione in ambito tecnico per chi deve rientrare nel mondo del lavoro o desidera cambiare percorso.
Women For Security, la Community di professioniste che operano nel mondo della sicurezza informatica in Italia, di cui il nostro CEO Sofia Scozzari è membro del Direttivo, riunisce Cyber Ladies con profili molto variegati, dal mondo della ricerca a quello tecnico, al legale, al marketing, alle vendite.
La Community ha a questo punto all’attivo diverse attività allo scopo di fornire formazione, consapevolezza ed aggiornamento continui su tematiche attinenti al mondo cyber.
Tra queste, l’Italian Cyber Ladies Lab (ICLL) è il tavolo di lavoro nato allo scopo di creare un laboratorio permanente per il monitoraggio delle cyber professioniste italiane.
Tra gli obiettivi principali del Lab, individuare quante professioniste operano oggi nel mondo della cybersecurity in Italia, dato che questo dato ancora manca a livello nazionale.
Abbiamo quindi creato una survey per individuare le professioniste attuali o future (studentesse incluse) interessate al mondo della Cyber Security in Italia.
La survey, disponibile qui, è totalmente gratuita e richiede solo pochi minuti per essere compilata.
Un piccolo sforzo che ci aiuterà a fotografare la situazione della Cyber Security femminile in Italia e a comprendere meglio come intervenire per mirare meglio le attività della Community.
Aiutateci compilando o diffondendo la survey il più possibile tra le colleghe!
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